martedì 15 marzo 2016

Caro Tim, Ti Aspetto al Varco

Premessa: sono un grande fan di Tim Burton, uno dei registi più originali e innovatori del XX secolo.

Nel tempo la sua vena artistica pare essersi appannata, e da capolavori come "Edward Mani di Forbice", i due "Batman" e "Big Fish", finanche "Sweeney Todd", il regista nell'ultimo decennio ha realizzato solamente un film veramente riuscito, peraltro di animazione: "Frankenweenie".

Sorvolando su quell'indicibile ciofeca di "Alice in Wonderland" (difatti nell'imminente sequel Burton figura solo in veste di produttore, essendosi forse reso conto che errare è umano ma perseverare è diabolico), e sul malriuscito "Dark Shadows", con la nuova pellicola, "Miss Peregrine's Home for Peculiar Children", tratta dal romanzo di Ransom Riggs (in italiano "La Casa per Bambini Speciali di Miss Peregrine"), il cineasta torna agli ambienti a lui più congeniali: il fantasmagorico, il grottesco e i "freaks"; elementi messi momentaneamente da parte con la sua precedente fatica, "Big Eyes", del 2014 (che non ho apprezzato particolarmente).
Bene, guardando il nuovo trailer del film che uscirà in USA il 30 settembre, mi sento di esprimere un cauto ottimismo sulla strada intrapresa da Burton: non si può ovviamente giudicare un lungometraggio da un trailer di 2 minuti e mezzo, ma pare aver ritrovato un gusto per la narrazione scevra (perlomeno una buona parte) da un eccesso di CGI, uno degli aspetti che l'avevano penalizzato nei precedenti lavori.

Fingers Crossed!




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